Chiude a 440 donazioni e 85 nuovi iscritti “ l'anno scolastico” della sezione Zanon-Deganutti di Udine. Il dato statistico, calcolato nel periodo settembre-giugno, ossia proprio nel periodo in cui le scuole sono aperte e funzionanti, rispecchia l'ottimo risultato raccolto alla fine del 2013 con 466 donazioni a fronte di 434 donatori attivi calcolati da gennaio a dicembre.
Una sezione che da ormai 43 anni lavora nei due istituti cittadini raccogliendo sempre nuovi donatori, e soprattutto nuovi ragazzi che si succedono ai vertici sezionali, e collaborano con la gestione della sezione, della propaganda, e delle attività ad essa collegate. Cinque sono state le giornate dedicate ai prelievi collettivi a bordo della autoemoteca mobile, che non sono state comunque sufficienti ed hanno obbligato i coordinatori ad organizzare delle giornate di donazioni collettive in ospedale a Udine.
La propaganda effettuata classe per classe due volte all'anno, grazie alla squisita disponibilità dei due Dirigenti Scolastici Dott.ssa Vilma Candolini per il Deganutti e Dott. Antonio Colussi per lo Zanon, consente un approccio diretto con gli studenti e un dialogo sempre proficuo e rispettoso dei dettami imposti dalla nostra associazione anche dopo la recente certificazione ISO 9001. Tutto si svolge nella massima trasparenza e i ragazzi , grazie anche alla presenza di altri ragazzi che spiegano parlano e insegnano il dono del sangue, si trovano subito a loro agio in un ambiente simpatico e per così dire “divertente” , pur trattandosi di argomenti delicati e importanti per il bene degli ammalati.
Come ogni anno l'attività si è chiusa con la grande cena/festa annuale, alla quale anche quest'anno hanno partecipato un centinaio di aderenti. Una tradizionale occasione alla quale nessuno vuol mai mancare e che ogni anno riscuote successi e applausi sia per le location che per le attività connesse alla cena (lotteria, ballo, premiazioni...)
L'attività riprenderà a settembre con l'inizio del nuovo anno scolastico, per raggiungere e possibilmente superare il consueto traguardo minimo delle 450 donazioni. Il consiglio direttivo e i ragazzi che lo gestiscono si impongono ogni anno questo obiettivo minimo per il bene dei nostri malati e per far in modo che la nostra associazione continui ad essere sostenuta da quella linfa vitale che è necessaria per proseguire con il ricambio generazionale già iniziato ma che ancora necessita di salutari cambiamenti.