DIETRO LE QUINTE DI UNA DONAZIONE DI SANGUE...
Sabato 7 Marzo 2015, un gruppo di donatori delle sezioni A.F.D.S., di Cormor-San Giuseppe, Cussignacco, Gervasutta, SAF, San Giorgio, San Osvaldo, San Paolo e Villaggio del Sole, accompagnati dal Vice Presidente Flora Roberto, si è recato presso l'ospedale di Jalmicco, per visitare il CUPRO (Centro Unico di Produzione Emocomponenti) dove viene lavorato circa il 90% del sangue e del plasma che viene prelevato dagli ospedali della regione. Accompagnati dalla dirigente del centro, Dott.ssa Viviana Totis, il gruppo formato da 25 persone ha potuto rendersi conto di ciò che avviene dopo la donazione nei centri trasfusionali, visitando le sale dove le sacche vengono controllate per poi essere inviate all'azienda che in Italia si occupa della lavorazione del plasma trasformandolo in farmaci salvavita. Questi controlli sono numerosi; infatti, prima che le sacche siano inviate all'azienda, su di esse, vengono effettuati dal centro rigorosi controlli di qualità e ogni singolo controllo viene tracciato attraverso dei codici a barre in modo da capire chi e quando ha svolto quel determinato controllo. Tutto ciò per garantire l'alta qualità del dono ai malati. Dopo i controlli, le sacche di plasma vengono congelate a una temperatura di -80°C, fino a che una volta alla settimana vengono inviate alla lavorazione. Fondamentale è stata la visita alla banca del Sangue dove le scorte di Sangue (quelle prelevate da meno di 14 giorni) vengono conservate ad una temperatura costante, dal numero delle scorte in giacenza ci si rende conto quanto sia importante una donazione programmata nel tempo cioè costante durante tutto l’anno.
Roberto Flora
Vice Presidente AFDS - Udine