In questi ultimi mesi anche le donazioni di sangue sono diminuite sia a causa della flessione demografica e dell’invecchiamento della popolazione, sia per le difficili situazioni economiche e sociali del momento storico che stiamo vivendo. Se poi ci aggiungiamo una crisi generalizzata dell’associazionismo e del volontariato, il minore impatto di talune motivazioni ideali ieri prevalenti e oggi non adeguatamente valorizzate da una società liquida e non coesa, la risposta all’appello dell’AFDS è numericamente inferiore rispetto agli anni scorsi.
C’è però una eccezione: le sezioni studentesche per le quali il numero di donatori, specie nuovi è in costante crescita ed anche nell’ultimo mese hanno dimostrato di costituire davvero una preziosa risorsa per provvedere al sostegno degli ammalati
La tabella delle statistiche allegata, con i dati relativi agli studenti che frequentano le scuole della provincia sede di sezione AFDS per l’anno scolastico 2014/2015, evidenzia che ben il 25.40% tra i maggiorenni, è iscritto e dona sangue con la nostra associazione. Un dato eccezionale, se parificato alla media nazionale pari al 4% . Il lavoro che viene svolto dai responsabili delle sezioni all’interno degli istituti, cui fa seguito la assidua presenza nei cortili scolastici dell’autoemoteca mobile per la raccolta diretta di sangue e plasma sul territorio, permette di avere questi risultati che ovviamente – avanzando una fetta pari al 75% dei ragazzi – hanno ancora un ampio margine di miglioramento.
I dati che hanno chiuso il 2014 hanno decretato un aumento dell’11% nelle donazioni per un totale di 2686 tra sangue e plasma e un aumento di nuovi donatori pari al 26% per un totale di 641 nuovi iscritti. Purtroppo non tutti fra essi, partecipano attivamente all’attività associativa appunto per la citata crisi di appartenenza ai gruppi di volontariato che sta purtroppo attanagliando molte delle realtà del nostro tessuto sociale: le parrocchie, i boy scout, i gruppi corali e musicali, la stessa Protezione Civile, si trovano nella difficoltà di reperire volontari per continuare le attività sul territorio. Nell’associazione esiste il “Gruppo Giovani Afds” che mensilmente si ritrova per coinvolgere sempre più giovani nelle attività di propaganda e divulgazione del dono del sangue. Un gruppo affiatato che permette a tutti quelli che si sentono particolarmente coinvolti, di creare nuove situazioni e nuovi progetti atti a sviluppare la voglia di fare e di proporre che molti tra questi giovani, e non solo delle studentesche, hanno! L’attività di questo gruppo è visibile tramite Facebook dove esiste un apposita pagina informativa in continuo aggiornamento.
Non va comunque dimenticato che, se le sezioni studentesche lavorano con questi risultati, esistono anche altre scuole in provincia dove l’attività di propaganda e la presenza dell’autoemoteca vengono curate direttamente dalle sezioni territoriali con i volontari e i mezzi presenti nelle sezioni dei rispettivi paesi. E quindi anche le scuole di Cervignano, Latisana e della bassa, così come quelle di San Daniele o Gemona, per non dimenticare Tarvisio e Tolmezzo, raccolgono e permettono di iscrivere alle rispettive sezioni moltissimi giovani 18enni che ancora sentono il dono come un dovere sociale e un gesto semplice ma fondamentale per salvare tante vite umane.
Un atto indispensabile , non dobbiamo mai dimenticarlo, che ha come unico scopo salvare vite umane!