Donare il sangue non è solo un gesto nobile e generoso, ma è anche un autentico impegno civico poiché significa essere in buona salute e dunque ciò si riflette anche sulla qualità della vita udinese e costituisce per l’Amministrazione comunale un certo riferimento per le sue politiche innovative e di partecipazione nell’ambito socio- sanitario.
La presenza nel Comune di Udine di 22 sezioni dell’Associazione Friulana Donatori di sangue con circa otto mila aderenti è un dato positivo e rappresenta un motivo di giusto orgoglio per una realtà urbana capace di valorizzare il loro volontariato.
Queste sono le motivazioni per le quali il Comune di Udine, tramite l’Assessore dott.ssa Simona Liguori ,in prospettiva di quelli che saranno i futuri impegni proprio nella promozione di una vita in salute, ha proposto alla AFDS cittadina, rappresentata dai consiglieri provinciali Roberto Flora e Federico Cosci, un protocollo di intesa finalizzato all’avvio di un tavolo di lavoro ed a una più stretta collaborazione fra l’Associazione ed il Comune.
Sabato 20 settembre alle ore 10,00 nel salone del Castello il Sindaco prof. Furio Honsell ed i consiglieri delle due zone cittadine hanno sottoscritto il documento di collaborazione che costituisce una intensificazione dei rapporti con i Donatori di sangue per raggiungere un obiettivo comune: promuovere iniziative affinché lo spirito del volontariato in forma associata coinvolga tutta la comunità udinese e contribuisca a compiere quel salto di qualità che porti Udine ad essere all’avanguardia nei progetti di continuo incremento dei valori del vivere sano.
Le sezioni AFDS, infatti, lungo tutto l’arco dell’anno curano l’educazione alla salute, esercitano una importante funzione di prevenzione delle malattie, intrattengono validi rapporti sociali ,oltre a costantemente far affluire il dono del sangue e delle sue componenti al centro trasfusionale dell’Ospedale rispondendo così alle necessità degli ammalati.
Alla presenza del Presidente dell’AFDS provinciale Renzo Peressoni il Sindaco Honsell ha consegnato poi a ciascuna sezione tramite i loro Presidenti, un segno di riconoscenza per l’operato da esse svolto per il bene comune.
Le sezioni che hanno ricevuto il riconoscimento sono: Ancona di via Colugna (presidente Giorgio Di Leo), Cormor San Giuseppe (Paolo Molaro), Cussitgnacco (Roberto Flora), Gervasutta (Silvano Castellan), Paparotti (Bruno Chiminello), Rizzi (Antonio Baruzzo) San Giorgio in Grazzano (Cesare Ildos), Sant Osvaldo (Franco Bassi) San Paolo (Edgardo Nobile), San Rocco (Sergio Medeossi), Villaggio del sole (Emanuela Cuccaroni), Alpini Riccardo di Giusto (Armando Giusto), Baldasseria (Paolo Barazza), Beivars (Elisabetta Fattori), Braide basse (Lorenzo Croattini) Paderno (Paolo Seffini), Fausto Righini (Antonio Parente) Godia (Francesco Fabbro), San Gottardo (Francesco Sordetto), UOEI (Geniale Venanzi), Comune di Udine (Siro Tamburlini) e Udine città (Federico Cosci).
Ovviamente il grazie dell'Amministrazione comunale udinese è soprattutto per le tante vite salvate dal dono di tanti Donatori che offrono il loro sangue per gli ammalati senza chiedere nulla in cambio.