Una folta delegazione dell’AFDS Udine ha partecipato presso il CRO di Aviano all’incontro interregionale della FIDAS ,presieduto da Aldo Ozino Calgars,Presidente nazionale,affancato da Giacomo Grulla,Presidente della Consulta dei Presidenti regionali,dal Vice Presidente Munaretto e dal Segretario Musso oltreche dall’immancabile Cristiano Lena.
Il benvenuto ai presenti è stato portato dal Presidente ospitante AFDS Pordenone Ivo Baita,da un responsabile del CRO con alcune interessanti slides di contenuto valoriale e dal vice Sindaco di Aviano.
Il dibattito si è sviluppato attorno alla proposta di modifica dello Statuto circa il Presidente regionale. Ad eccezione di Vicenza le Federate venete hanno espresso un parere critico. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia,assenti Gadas e ADS Trieste, le posizioni sono state più articolate,dalla chiusura a qualsiasi modifica da parte di Devidè da Monfalcone ai distinguo filosofici di Paolo Anselmi di Pordenone,alla concretezza ( tracciabilità,INSIEL,rapporti con la Regione,figura del Presidente regionale) di Feliciano Medeot nella duplice veste di Presidente di Gorizia e della FIDAS . L’intervento più strettamente di attualità e stringente su tematiche ben più importanti delle diatribe statutarie è stato di Renzo Peressoni dell’AFDS Udine che ha puntato l’attenzione sui semilavorati del plasma sin qui trascurati ed in particolare sulla pasta di crio,sull’uso topico dei derivati dal plasma,sull’accreditamento non regolare di molte strutture di prelievo.. Anche il Consiglio direttivo provinciale dell’AFDS ha presentato le sue osservazioni e proprio l’ultimo punto di esse sul sistema sangue concepito da Ivo Anastasino ,ha mosso l’articolata replica del Presidente Aldo Ozino .Dare delle regole comuni al sistema è un obiettivo prioritario come difendere il patto federativo nazionale con rispetto dell’autonomia delle federate.
Il Presidente ha poi toccato i maggiori temi quali il rinnovo delle convenzioni ,il potenziamento della conferenza dei presidenti regionali,il maxidecreto con 12 allegati,le criticità del sistema informativo e della catena del freddo,le ispezioni delle industrie su mandato AIFA. Ozino ha invitato poi ad essere attori del servizio sanitario nazionale.
Fra gli interventi vi è stato anche quello di William De Monte nella triplice veste di rappresentante dei giovani nazionale,regionale e AFDS.