SACCA DI STUDIO 2015
Straordinario successo di pubblico e di interesse, come sempre quando si parla del dono del sangue, per la celebrazione dei trent'anni di vita della Sezione Universitari Udine della AFDS.
Infatti nell'intima e suggestiva location del bar del PalaCus Angelo Giumanini, presso il Polo scientifico universitario dei Rizzi alle porte di Udine, con una colonna sonora di tutto rispetto proposta dal vivo dalla band TSO (Trattamento Sonoro Obbligatorio) lo scorso maggio si è festeggiato il lusinghiero traguardo dei tre decenni della Sezione dei donatori di sangue che si fregia di essere la prima a livello mondiale, tra questo tipo di sodalizi, in ambito universitario.
La Sezione Universitari Udine nacque nel 1984 sotto l'entusiastico patrocinio dell'allora Magnifico Rettore prof. Frilli, che concesse l'onore di apporre sul proprio labaro l'Aquila araldica d'oro, stemma dell'Universitas Studiorum Utiniensis, ricordo degli splendori del Patriarcato di Aquileia.
Da più di trent'anni opera all'interno del mondo accademico udinese con e per la diffusione della cultura del dono del sangue e non solo.
Infatti già da qualche anno si è instaurata una proficua collaborazione con i dirigenti provinciali dell'ADMO che vede i volontari di entrambe le Associazioni presenti fianco a fianco nelle varie occasioni in cui si incontrano i donatori.
Grandi soddisfazioni, in termini di numero di donazioni, recentemente si sono ottenute grazie alla disponibilità della direzione dell'AFDS provinciale all'utilizzo dell'Autoemoteca, che sempre più spesso fa bella mostra di sé all'ingresso della prestigiosa sede del Polo scientifico dei Rizzi e che, come dimostra l'affluenza, è sempre molto gradita, quale luogo di donazione, da molti studenti universitari appartenenti alle più varie sezioni.
Per festeggiare in modo solenne tale anniversario si è deciso di istituire, da quest'anno e per gli anni a seguire, un premio rivolto agli studenti universitari donatori iscritti alla Sezione Universitari Udine in regola con le donazioni e soprattutto meritevoli dal punto di vista dell'impegno e dei risultati negli studi.
Il premio in denaro, simpaticamente denominato “Sacca di Studio”, per quest'anno è stato assegnato ad una deliziosa studentessa in Biotecnologia di origini senegalesi che è risultata la vincitrice del bando ideato con la preziosa e competente collaborazione della professoressa Antonella Riem, Prorettore dell'Ateneo di Udine.